Il glossario dell’Intelligenza Artificiale e il rapporto con l’automazione industriale
L’Intelligenza Artificiale è un ramo dell’informatica in grado di progettare macchine con caratteristiche tipicamente umane. Alla base di tutto, la riproducibilità dei nostri comportamenti. Ciò che veniva percepita come una forma di intelligenza esclusiva dell’essere umano può essere ricreata e data in dotazione alle macchine per farne sistemi intelligenti e - potenzialmente - autonomi.
Possiamo immaginarla come un’evoluzione dell’automazione industriale. L’Intelligenza Artificiale, infatti, può essere applicata non solo alle catene di produzione, ma a infiniti settori della vita di tutti i giorni.
AI: un mondo in rapido sviluppo
Descritta per la prima volta nel corso della Conferenza di Dartmouth del 1956, l’Artificial Intelligence (AI) indica tutti quei sistemi in grado di riprodurre alcune funzioni umane, come le percezioni visive o spazio-temporali, l’apprendimento, il ragionamento o la risoluzione di problemi.
Da allora, molta strada è stata fatta. Ad oggi, il mercato dell’AI vale, soltanto in Italia, 300 milioni di euro (dati 2020 dell’Osservatorio Artificial Intelligence) e incide su una lunga lista di settori produttivi, dal manifatturiero al bancario, dai media alle assicurazioni.
Lista che si sta rapidamente allungando. Se nei primi anni l’IA era utilizzata principalmente in campo matematico, oggi le macchine intelligenti sentono, vedono, ragionano e prendono decisioni proprio come noi. Dal campo automobilistico al riconoscimento vocale dei nostri device, dal mercato azionario a quello delle utility, non c’è un settore che non possa trarre nuova linfa dall’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
Intelligenza Artificiale e Automazione Industriale
Pensiamo all’automazione industriale. L’Intelligenza Artificiale può implementare la produttività delle linee e aumentarne la competitività. E non si tratta, come qualcuno potrebbe obiettare, di togliere il lavoro agli uomini per darlo alle macchine, ma, al contrario, di una concreta evoluzione che valorizza l’apporto del lavoro umano.
L’automazione industriale, per sua natura, non è mai completa né compiuta. Ogni macchinario, ogni singolo oggetto o sistema può essere sempre più automatizzato per rendere un’azienda perfettamente performante. Questo significa risultati di qualità, di precisione e di replicabilità costanti, semplicemente irraggiungibili con il solo lavoro umano.
Vediamo adesso quali sono gli elementi distintivi dell’AI, quali le sue caratteristiche e le opportunità che ci offre. Per farlo, ci muoviamo attraverso i termini che maggiormente la definiscono.
Il glossario per conoscere l’AI
Capability
Ogni macchina dotata di AI possiede una o più caratteristiche tipicamente umane, ovvero le capabilities. Esistono sistemi in grado di elaborare le immagini, altri in grado di elaborare il linguaggio naturale, altri ancora in grado di interagire con l’ambiente.
La scelta tra queste macrocategorie di competenza dipende dalla destinazione della macchina stessa. Il settore automobilistico, ad esempio, avrà necessità diverse dai digital assistants progettati per rispondere ai comandi vocali dell’utente.
Chatbot
Un Chatbot, o Artificial Conversational Entity (ACE), è un programma dotato di AI in grado di imitare la comunicazione umana interattiva. Il linguaggio naturale dell’utente viene recepito e compreso e la macchina risponde ai comandi.
Ma non finisce qui. I sistemi più evoluti comprendono anche il tono e il contesto e possono memorizzare e riutilizzare le informazioni raccolte. Inoltre, possono dimostrarsi “intraprendenti” nel corso della conversazione. Non c’è da stupirsi, però, si tratta solo del risultato di un flusso costante di dati che permette al sistema di prevedere le nostre richieste.
Natural Language Processing
Il linguaggio naturale è al centro dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Il linguaggio, sia in forma orale che scritta, viene elaborato e compreso dal sistema, che riesce a produrlo in modo autonomo o a tradurlo in altre lingue.
La macchina dotata di AI può perfezionare le proprie capacità linguistiche fino a interpretare il sentiment, l’atteggiamento dell’interlocutore, e riconoscere il sarcasmo.
Reti neurali
Le reti neurali biologiche sono le sedi della nostra intelligenza. Sono formate da insiemi di cellule nervose connesse tra loro, ovvero neuroni e neurotrasmettitori collegati tramite le sinapsi.
Le reti neurali artificiali sono, per così dire, la copia tecnologica del nostro cervello. Riescono a creare sistemi di apprendimento automatico efficienti e precisi sfruttando meccanismi simili a quelli dell’intelligenza umana.
Sistemi di visione
Le macchine intelligenti, come abbiamo visto, sono in grado non solo di raccogliere e leggere dati ma anche di interagire con l’ambiente circostante in risposta agli stimoli esterni.
Un esempio chiarificatore sono i veicoli a guida autonoma. Grazie agli input raccolti dai sensori, questi veicoli ricreano virtualmente l’ambiente dove il mezzo si sta muovendo. Tutti i dati sono analizzati ed elaborati per stabilire la velocità di guida più adatta e quindi aumentare in modo sensibile la sicurezza stradale.
Grazie a un flusso di informazioni in tempo reale, la macchina elabora pensieri e prende decisioni. Oltre alla tecnologia radar, la macchina “legge” e interpreta ciò che la circonda attraverso i Lidar, strumenti che utilizzano la tecnologia a laser per creare una scansione 3D dell’ambiente circostante e degli oggetti che si muovono in esso.
La macchina dotata di AI, infatti, conosce i limiti di velocità, le condizioni del traffico, dell’asfalto e perfino del meteo. Rileva la temperatura e la visibilità e riesce, attraverso algoritmi matematici, a ricordare eventuali incidenti e a imparare da essi.
Il co-pilota elettronico riesce a supportare la guida, riducendo le situazioni pericolose. Il prossimo passo sarà quello di installare un cruise control più “direttivo”, in grado non solo di consigliare la velocità adatta, ma di impostare una guida statisticamente più sicura.
L’Intelligenza Artificiale fa già parte delle nostre vite ed è sempre più presente nelle grandi imprese. Soprattutto per l’automazione industriale, si tratta di una risorsa senza pari. Macchinari e sistemi sempre più intelligenti per risultati sempre più precisi, prevedibili, ripetibili e senza rischi.