Isole robotizzate per la saldatura
La saldatura è un processo estremamente impegnativo e oggi la robotica industriale sta facendo ogni giorno passi avanti nell’evoluzione di robot in grado di sostituire l’uomo in una mansione complessa e rischiosa.
L’impiego di robot industriali nelle mansioni di saldatura è stato piuttosto tardivo se si pensa il loro massiccio impiego nell’ambito automotive. Se i primi robot in America fanno comparsa negli anni Sessanta per la produzione automobilistica, i robot per saldatura attendono gli anni Ottanta per fare la loro comparsa nei processi produttivi industriali. Ma da questo inizio tardivo sono poi diventati la tipologia di robot più impiegata, soprattutto negli Stati Uniti.
La saldatura robotizzata
La saldatura robotizzata è utilizzata in moltissimi rami industriali, ma alcuni spiccano per benefici tratti dall’impiego di isole robotizzate destinate a questo processo. Sono infatti impiegate per fasi di saldatura nei processi industriali del settore automotive, dell’arredamento, degli elettrodomestici, dei quadri elettrici e degli armadi elettrici, dei cilindri idraulici e delle carpenterie.
Ma cosa fa esattamente un’isola robotizzata per saldatura? È comunemente usata in applicazioni ad alta produzione per diverse tipologie di saldatura e materiali.
L’isola robot può dedicarsi a saldature:
- Ad arco elettrico
- A punti
- Ossiacetilenica
- A resistenza
- A energia concentrata
Il robot progettato per eseguire la saldatura, può saldare:
- Acciaio inox
- Acciaio al carbonio
- Acciaio di alluminio
- Titanio
- Acciai legati
È evidente, quindi, quanto le isole robotizzate per saldatura siano estremamente versatili.
L’automatizzazione del processo di saldatura è resa possibile dal fatto che si tratta di un’operazione ripetitiva applicata a oggetti e componenti simili tra loro. Il robot industriale programmato per eseguire una specifica tipologia di saldatura su un determinato metallo la eseguirà sempre in egual modo, mantenendo inalterati il livello di precisione e i tempi di realizzazione.
I robot impiegati nelle isole robotizzate per saldatura hanno solitamente un ingombro a terra limitato all’interno della cella e sono molto veloci nei movimenti. L’obiettivo primario, infatti, del loro utilizzo è quello di ridurre i tempi di esecuzione di un’operazione che richiede particolare attenzione da parte dell’operatore.
Oltre ad aumentare la velocità di produzione, la saldatura robotizzata massimizza il livello qualitativo dell’esecuzione e di sicurezza sul lavoro. La saldatura manuale, infatti, è piuttosto rischiosa per l’operatore, che deve essere obbligatoriamente dotato di DPI certificati. La fusione del metallo è resa possibile grazie ad alte temperature e il pericolo di ustioni, anche gravi, è molto alto. Senza contare i rischi per gli occhi causati dalle radiazioni elettromagnetiche, o a quelli derivanti dall’inalazione accidentale di polveri, fumi e vapori.
È evidente che un macchinario non sarà esposto a questi stessi rischi. Questo farebbe propendere in automatico verso la scelta di una saldatura robotizzata, ma vediamola a confronto con quella manuale tradizionale.
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Saldatura manuale vs saldatura robotizzata
Perché scegliere la saldatura robotizzata anziché quella manuale?
La saldatura manuale fa parte di molte professioni artigiane e di altrettante lavorazioni industriali dove lo stile di saldatura deve cambiare a ritmi molto rapidi. La professione del saldatore è quindi una figura che resterà imprescindibile in molte aziende, ma in alcuni casi può essere affiancata da un’isola robotizzata.
Quest’ultima, in effetti, assicura molti vantaggi, tra i quali:
- Estrema precisione di esecuzione della saldatura senza cali di attenzione;
- Minore probabilità di rischi per l’operatore;
- Maggiore produttività su turni di 24 ore;
- Limitazione degli sprechi e degli scarti di lavorazione poiché l’esecuzione robotizzata è di per sé più precisa;
- Più flessibilità: le nostre isole robotizzate per la saldatura si possono adattare facilmente a cambi di produzione modificando semplicemente pochi componenti e riprogrammando le posizioni del robot;
- Ingombri ridotti: una singola postazione robotizzata occupa sicuramente più spazi di una manuale, tuttavia, quando si tratta di grandi produzioni si può concentrare un’isola con più robot di dimensioni limitate;
- Veloce ROI: maggiore efficienza significa maggiore velocità e quindi anche maggiori guadagni e maggiori risparmi, soprattutto per le produzioni in serie.