T-LINE™ L’unica linea al mondo completamente automatizzata per
la produzione in continuo di lingotti in oro e argento

 Tera Automation nasce nel 2010 e i nostri primi passi nell’automazione industriale per il settore orafo hanno avuto inizio con la progettazione di un forno a tunnel a induzione per la produzione in continuo di lingotti – il T-Barmaster: l’obiettivo era ottenere lingotti perfetti e con superficie a specchio. Il nostro team ha raccolto la sfida e l’ha vinta brillantemente, ottenendo ottimi risultati e diventando un punto di riferimento per le raffinerie di tutto il mondo.

La nostra azienda è in provincia di Arezzo, uno dei distretti orafi più importanti d’Italia, ed eravamo consapevoli che il settore dei metalli preziosi – così radicato nel tessuto industriale del nostro territorio – era lontano anni luce dall’applicazione di automazioni industriali nella produzione di grane metalliche, anodi e lingotti.

Quante aziende avrebbero potuto accedere a un impianto completo della portata della T-Line? Pochissime, le più grandi. Le loro aspettative sarebbero state altrettanto grandi e sono state lo stimolo per desiderare di ottenere il livello di qualità massimo che si potesse raggiungere in ogni fase delle singole lavorazioni automatizzate: grane ineccepibili, perfettamente asciutte, perfettamente pesate, lingotti perfettamente lisci e senza difetti, perfettamente lucidi.

Tuttavia, benché la T-Line fosse nata per i top player del settore, questi standard erano, a nostro avviso, gli stessi a cui avrebbero dovuto ambire tutte le aziende operanti nel settore, anche raffinerie di medie dimensioni, così tanto diffuse nel nostro territorio  avevamo una grande tecnologia, una grande innovazione, capace di dare risposte e ottimizzare risorse in tantissime aziende. Il nostro grande progetto doveva diventare accessibile e a misura di tante realtà.

Ogni elemento della T-Line è quindi diventato un prodotto, installabile con tecnologia stand alone o in sistemi automatizzati di livello crescente. Siamo partiti dal massimo e lo abbiamo reso accessibile a tutti, facendo in modo che ogni modulo potesse essere collocato in qualsiasi linea produttiva e in integrazione a qualsiasi macchinario esistente anche nel corso del tempo.